Nei database Oracle i dati raster possono essere gestiti come oggetti SDO_GEORASTER messi a disposizione dall’estensione Oracle Spatial. In QGIS il Plugin Oracle Geo Raster è supportato da GDAL e le sue funzionalità dipendono dal database Oracle installato sulla propria macchina. Il software Oracle è proprietario, sebbene il suo utilizzo sia libero per attività di sviluppo e test. Il comando seguente:
$ gdal_translate -of georaster input_file.tif geor:scott/tiger@orcl
carica un raster nella tabella predefinita GDAL_IMPORT in una colonna con nome RASTER
.
Assicurarsi che il plugin sia abilitato nel gestore dei plugin (Sezione Caricamento di un plugin di base). Prima di caricare un GeoRaster bisogna creare una connessione al database Oracle contente i dati: L’icona Aggiungi layer Oracle GeoRaster nella barra dei plugin apre la finestra di dialogo Scegli Oracle Spatial GeoRaster. In Connessioni server cliccare su [Nuovo] ed inserire i parametri di connessione al database (figura Figure_oracle_raster_1):
Nome: inserire un nome per la connessione
Istanza database: inserire in nome del database cui si intende connettersi
Nome utente: inserire il nome utente
Password: inserire la password
Figure Oracle Raster 1:
Cliccando su [OK] parametri della connessione vengono salvati e si ritorna nella finestra di dialogo per la scelta del georaster (figura Figure_oracle_raster_2), Selezionare la connessione appena impostata e cliccare su [Connetti] per modificare la connessione cliccare su [Modifica], per rimuoverla cliccare su [Elimina].
Stabilita la connessione, il riquadro ’Sottoinsieme di dati’ elencherà le tabelle del database contenenti colonne georaster compatibili con GDAL.
Selezionare una tabella con il mouse e cliccare su [Seleziona]: apparirà un nuovo elenco con i nomi delle colonne GeoRaster della tabella selezionata.
Selezionare una colonna con il mouse e cliccare su [Seleziona]: apparirà un nuovo elenco contenente gli oggetti GeoRaster.
In ogni momento è possibile modificare la selezione per raggiungere direttamente un GeoRaster noto o per selezionare un’altra tabella.
Figure Oracle Raster 2:
L’importazione dei dati può essere utilizzata anche inserendo una clausula WHERE
alla fine della stringa di identificazione, per esempio geor:scott/tiger@orcl,gdal_import,raster,geoid=
. Per maggiori informazioni visita http://www.gdal.org/frmt_georaster.html.
Selezionando un GeoRaster dalla lista appena descritta, esso sarà visualizzato in QGIS.
La finestra di dialogo Scegli Oracle Spatial GeoRaster per la scelta dei georaster può ora essere chiusa: riaprendola, essa mostrerà la medesima connessione e lo stesso elenco di georaster, rendendo semplice la scelta di una nuova immagine dallo stesso contesto.
Nota
I GeoRaster con piramidi vengono visualizzati molto più rapidamente. Le piramidi possono essere generate esternamente a QGIS con Oracle PL/SQL oppure con gdaladdo.
Segue un esempio di utilizzo di gdaladdo
:
gdaladdo georaster:scott/tiger@orcl,georaster\_table,georaster,georid=6 -r nearest 2 4 6 8 16 32
Questo è, invece, un esempio con PL/SQL:
$ sqlplus scott/tiger
SQL> DECLARE
gr sdo_georaster;
BEGIN
SELECT image INTO gr FROM cities WHERE id = 1 FOR UPDATE;
sdo_geor.generatePyramid(gr, 'rLevel=5, resampling=NN');
UPDATE cities SET image = gr WHERE id = 1;
COMMIT;
END;